Gli abitanti del Centro Europa chiedono lo sgombero del campo rom abusivo in corso Tazzoli a Torino

Martedì 13 gennaio si è tenuto in Comune di Torino il diritto di tribuna dedicato alla richiesta di aiuto dei cittadini che vivono nei quartieri adiacenti al campo rom di corso Tazzoli. In particolare gli abitanti del Centro Europa chiedono all’amministrazione di intervenire contro il degrado del quartiere con lo sgombero del  campo rom abusivo, situato di fianco al palazzo che ospita un centro direzionale e uffici delle Poste dopo  cinque anni di convivenza molto difficile.. I firmatari della petizione, sono state raccolte circa 1000 firme, hanno portato all’attenzione quanto accade ormai da 5 anni nel quartiere senza che nessuno intervenga: ” I cittadini sono costretti a tenere chiuse le finestre nel tentativo di non respirare i fumi maleodoranti e nocivi provenienti dal campo rom dove vengono bruciati plastica e copertoni per riscaldarsi, alla fontana di via Cimabue sotto gli occhi di adulti e bambini i rom non esitano a farsi la doccia senza preoccuparsi di coprire le parti intime. Al parco giochi i ragazzini vengono spesso avvicinati da rom che li aggrediscono verbalmente e non solo. Il supermercato che aveva aperto in corso tazzoli ha chiuso per le continue rapine. Si è  anche proposto di spostare il capolinea della linea 12 per evitare le continue aggressioni e intimidazioni a cui i rom sottopongono regolarmente i cittadini in attesa dei pullmann.  Davanti agli asili e alle scuole si verificano continui scippi e rapine, negli alloggi ai primi piani avvengono sempre più furti ad opera di persone che si arrampicano ed entrano dai balconi, nei locali pattumiera, nei garage, non ci si fida più a scendere perchè spesso si trovano rom che rovistano lasciandosi dietro scie di rifiuti di vario genere.Anche gli imprenditori della zona denunciano la perdita di valore dei loro investimenti e le difficoltà sempre maggiori a lavorare in luoghi non sicuri, dove si viene continuamente truffati, derubati, …. hanno rubato addirittura le grondaie in rame di via Gaidano. Ma è possibile che chi abita in questa zona debba ritirarsi per lasciar spazio a un campo rom abusivo che già da tempo andava sgomberato? Per il 27 gennaio alle 15 è fissata la discussione con i consiglieri comunali che dovranno rispondere, alle problematiche sociali e ambientali che il campo abusivo si porta dietro da ormai 5 anni.

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