Cultura
Franceschini cambia idea: anche il direttore del Polo Reale di Torino sarà scelto con un bando europeo
Bando si, bando no, ora bando di nuovo si. Nuova marcia indietro del Ministero della cultura a proposito della scelta del direttore del Polo Reale di Torino. Solo pochi giorni fa era arrivata la comunicazione che i bandi europei sarebbero stati validi solo per i primi dieci musei statali italiani. Comunicazione che aveva escluso il Polo Reale di Torino (in un primo tempo inserito in elenco), il cui direttore sarebbe quindi stato nominato direttamente da Roma. Ora il ministro Franceschini fa nuovamente marcia indietro e comunica che saranno scelti con bando i direttori di tutti e 20 i musei statali dotati di autonomia, quindi Polo Reale compreso. Il bando sarà pubblicato nelle prossime ore e le domande dovranno essere presentate entro il 15 febbraio. Sarà una commissione di cinque esperti a vagliarle e a scegliere i nomi. I 20 nuovi direttori resteranno in carica quattro anni e avranno uno stipendio corrispondente a quello dei direttori di I e II fascia della pubblica amministrazione. vale a dire 145 mila euro lordi l’anno per i 7 musei considerati uffici di livello dirigenziale generale, a cui si aggiunge una “retribuzione di risultato” per un importo massimo di 40 mila euro l’anno. Prenderanno invece 78 mila euro lordi l’anno, più eventuale retribuzione di risultato per un massimo di 15 mila euro, i 13 direttori di musei considerati uffici di livello dirigenziale non generale, tra cui il Polo Reale di Torino.
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