Cittadini
Expo 2015: tutto il cibo per l’evento dovrà ricevere il benestare a Novara
Prima di mangiare, il cibo previsto per l’Expo passerà da Novara per controlli igienici, garanzia di sicurezza e qualità. L’importanza dell’evento è mondiale e non sono ammissibili errori di alcun genere, tanto che ogni singola briciola destinata all’Expo deve essere esaminata e, solo a valutazione superata, destinata ai palati di 20mila persone, circa tra visitatori, operatori, etc. Tonnellate di alimenti da tutto il mondo, disposti su container, approderanno nel novarese, in tre distinti siti dove si troveranno medici, veterinari e solo dopo il loro “si” raggiungeranno Milano. Il cibo verrà stoccato, catalogato, monitorato, soprattutto nei periodi più caldi dell’anno visto il rischio deperibilità. Sono previsti controlli anche nei ristoranti delle aree turistiche in modo da evitare spiacevoli sorprese, ma anche possibili raggiri ai visitatori. Un impegno considerevole per il Piemonte, specie se si tiene conto della durata dell’Expo, da maggio ad ottobre 2015. Impegno che non prevede tolleranza per alcun tipo di mancanza. Gli occhi del mondo saranno, infatti, puntati sull’Expo e sui suoi partecipanti.
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