Cronaca
Cuneo, non più isola felice: aumentano le rapine in abitazione e in banca
Un tempo era considerata l'”isola felice”, un luogo in cui i livelli di microcriminalità erano contenuti, ma oggi, a quanto pare, non è più così e Cuneo, nell’ultimo anno, vede aumentare i reati in città. Incrementate, soprattutto le rapine in abitazione e in banca e uffici postali. Il cuneese Enrico Costa, viceministro dell’Interno Enrico Costa, ha di recente diffuso i dati sull’andamento della delittuosità nella Granda. Secondo tali dati, rispetto al 2013, il 2014 segna un calo del 4,5% dei crimini, ma anche un +40% di rapine in casa, +42% in banca con conseguente incremento del fenomeno della ricettazione. L’andamento, secondo Costa, è molto pericoloso e tende ad aumentare se non si pongono freni al problema. Già in precedenza, aveva parlato di inasprire le pene perché, se da un lato i numeri fanno ben sperare in un decremento del crimine in generale, dall’altro rendono evidente il dilagare delle rapine. Fino al 31 ottobre 2014 si contano 4.810 delitti scoperti, ovvero il 34% del totale, 7,9% in meno del 2013, mentre il totale dei denunciati o arrestati è di 6.664 (-11,6%).
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