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Cultura

Nessun bando per il direttore del Polo Reale di Torino, verrà nominato da Roma

Gabriele Farina

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Palazzo_Reale-TorinoIl direttore del Polo Reale di Torino non sarà scelto con un bando pubblico ma verrà nominato direttamente dal ministero. Niente decentralizzazione. Il direttore dell’inseime dei capolavori sabaudi verrà quindi deciso a tavolino a Roma. Nella prima stesura del MibAct era previsto che il direttore sarebbe stato scelto tramite un bando dedicato, ma la versione definitiva ha invece riservato questa soluzione solo ai musei di prima fascia. Quei dieci musei che vanno dagli Uffizi alla Pinacoteca di Brera e sulla cui scelta si erano scatenate le polemiche per le molte esclusioni eccellenti, Polo reale compreso. La nomina verrà ufficializzata tra fine gennaio ed inizio febbraio ed in pole position parrebbe esserci Edith Gabrielli, attuale soprintendente al Patrimonio storico artistico, che finora ha di fatto gestito il Polo, ma nulla è sicuro. La nomina del direttore darà poi il via ad un valzer di poltrone che riguarderà tutta la cultura torinese. Anche perchè il Mibact prevede accorpamenti di sovrintendenze e modifiche di ruoli. Nel giro rientra anche naturalmente la Reggia di Venaria, mentre attende un sempre un presidente anche il Museo Nazionale del Cinema (ma qui i giochi sono diversi).

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