Vanchiglia e Vanchiglietta vincono le Cartoniadi di Torino

Dopo un mese di gara tra le famiglie e gli esercizi commerciali di Torino, è finalmente ufficiale la classifica delle zone più virtuose della città nella raccolta differenziata di carta e cartone. Si sono appena concluse, infatti, le Cartoniadi di Torino, la competizione promossa da COMIECO – Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica, in collaborazione con Comune di Torino, Amiat, Arcobaleno cooperativa sociale e Eco dalle Città e con il contributo di Ator e Tetrapak, che si è svolta durante l’intero mese di Novembre. La sfida ha visto gareggiare tra loro 23 quartieri della città con l’obiettivo di migliorare i propri risultati rispetto al corrispondente mese medio di raccolta nel 2013, per aggiudicarsi il titolo di “Campione del riciclo” ed i premi in denaro messi in palio da Comieco e Amiat, da destinare alle scuole primarie e secondarie di primo grado dislocate nei quartieri vincitori.

Al primo posto si è piazzato il quartiere Vanchiglia e Vanchiglietta, che, grazie ad un aumento della raccolta del 34,8% rispetto al mese di riferimento, si è aggiudicato il premio da 10.000 euro. Seconda in classifica la zona Mirafiori Nord (+24,3%), a cui spettano 7.000 euro; infine, Nizza Millefonti si posiziona terza con un +23,7% e si aggiudica il premio da 5.000 euro, anche questo da distribuire tra gli istituti scolastici della zona.

L’andamento della raccolta differenziata di carta e cartone nelle zone comunali in gara sarà inoltre oggetto di monitoraggio anche dopo la conclusione della gara, per i successivi mesi di dicembre 2014, gennaio e febbraio 2015. Le zone che nel trimestre avranno migliorato maggiormente i propri risultati si aggiudicheranno un ulteriore premio in denaro, sempre da destinare alle scuole.

“Ottimo il riscontro avuto dalla manifestazione.” ha commentato l’Assessore all’Ambiente Enzo Lavolta. “Le iniziative che ci permettono di sensibilizzare sui temi come il recupero di materia sono sempre viste con attenzione da questa amministrazione, e mi complimento con i miei concittadini per la riuscita dell’iniziativa”.

“Il progetto Cartoniadi ha una forte valenza educativa perché mostra che le azioni condivise traducono le idee in realtà e perché indirizza a stili di vita consapevoli.” ha sottolineato Mariagrazia Pellerino, Assessora alle Politiche educative della Città di Torino. “È stato un progetto di comunità cittadina che ripaga la collettività per la sua attenzione al bene comune.”

“I torinesi hanno saputo cogliere concretamente la sfida delle Cartoniadi riuscendo a migliorare del 9% i già buoni risultati di raccolta di carta e cartone di Torino, città che, nel 2013, ha mandato a riciclo 148 mila tonnellate di materiale cellulosico, con una media di oltre 64 kg per abitante.” ha dichiarato Carlo Montalbetti, Direttore Generale Comieco. “Un dato che confidiamo possa essere ulteriormente migliorato anche nei tre mesi successivi alla gara, grazie ad una sempre maggiore sensibilizzazione della popolazione con iniziative dal forte contenuto educativo e nel contempo coinvolgenti.”

“La positiva risposta dei quartieri della città alle Cartoniadi” ha aggiunto Roberto Paterlini, Amministratore Delegato di Amiat. “conferma il forte senso civico dei torinesi e ci permette di guardare con ottimismo alle future iniziative di sensibilizzazione alla raccolta differenziata e all’igiene del suolo che l’azienda intende attivare nel corso del 2015.”

“Ancora una volta dobbiamo ringraziare i nostri concittadini per la straordinaria partecipazione dimostrata.” ha affermato Tito Ammirati, Presidente Cooperativa Sociale Arcobaleno. “I soci della Cooperativa Sociale Arcobaleno sono orgogliosi di premiare i quartieri che sapranno consolidare le buone abitudini intraprese, dimostrando non solo senso civico, ma anche speranza in un futuro migliore per sé e per i propri figli.”

Paolo Hutter, Direttore Eco dalle Città, ha concluso: “Avevamo già avuto modo, con l’iniziativa Sentinelle dei Rifiuti, di constatare quanta carta e cartone vengono sprecati o gettati erroneamente nell’indifferenziato: un’impressione rafforzata dalle Cartoniadi, durante le quali abbiamo avuto l’occasione di lavorare nuovamente nei quartieri a stretto contatto con i cittadini. L’idea di partire proprio dalle scuole e dalle attività di quartiere per sensibilizzare sull’importanza del riciclo e contro gli sprechi è vincente e andrebbe ulteriormente sviluppata.”

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