Con un coltello in mano si scaglia contro la madre, salvata in extremis dal 113

Solo una chiamata ai 113 e la minaccia della polizia in arrivo ha fatto desistere il figlio dall’accoltellare la madre e lo ha messo in fuga. Vittima dell’aggressione è G.R., una donna colombiana di 45 anni residente alla periferia di Cuneo. Alcuni giorni fa si trovava a casa con suo figlio P.R.J.D., 20 anni nato in Colombia, ma cittadino italiano. La madre aveva notato che un computer mancava all’appello ed il figlio ha iniziato ad insultarla, finché l’alterco è degenerato. Il ventenne ha preso un coltello da cucina e ha gridato “adesso ti ammazzo, così non rompi più”, provando ad inseguirla. La donna si è barricata in camera da letto e ha chiamato il 113, mentre il figlio ha provato a sfondare il vetro della porta, ferendosi ad un braccio. Gli agenti della volante hanno poi trovato la donna in stato di choc, il ragazzo era fuggito, lasciando tracce di sangue in giro per la casa. Preziosa è stata la collaborazione del fratello maggiore che, arrivato per assistere la mamma, ha telefonato a P.J.R.D. chiedendogli dove fosse. La polizia è dunque riuscita ad individuarlo a casa di amici, a Cervasca, e a farlo confessare. Era già stato denunciato ed arrestato in passato per maltrattamenti in famiglia.

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