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Ambiente

Gran Madre, si al parcheggio sotterraneo. Comune e Sovrintendenza trovano accordo e spostano le rampe

Redazione Quotidiano Piemontese

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Storica immagine della Gran Madre.  Foto da: www.museotorino.it

Storica immagine della Gran Madre.
Foto da: www.museotorino.it

Il famigerato parcheggio sotto la Gran Madre si farà. Il progetto, che sembrava accantonato per i problemi strutturali di rampe di accesso e vivibilità della zona, sollevati dai residenti e dalla petizione, firmata da 1300 persone, ora vedrà la luce. Claudio Lubatti, assessore alla Viabilità, Claudio Lubatti, ha comunicato che, grazie ad alcune modifiche al piano dei lavori e allo spostamento delle rampe, non più previste lungo le vie, ma nella piazza dietro la Gran Madre, nulla sembra più ostacolare l’idea. L’area dietro la chiesa sarà pedonalizzata, in continuità con la chiusura al traffico di via Monferrato, il parcheggio sarà più piccolo, 100 posti a rotazione e 70 privati per un costo totale di 6 milioni di euro, circa. Il Comune, di tasca sua, non metterà un centesimo, visto che se ne occuperanno aziende private. Il diritto di superficie, infatti, sarà concesso a privati che avranno la gestione della struttura per i successivi 90 anni. In più, c’è anche il beneplacito della Sovrintendenza. Andrà solo eliminata la rotatoria tranviaria, sebbene per il momento i binari debbano restare, che serve al passaggio del tram 13 e che fa il giro della Gran Madre. Pareri positivi, dunque, ma c’è ancora chi dice di no. Il comitato Borgo Po, da sempre contrario, continua ad esserlo temendo problemi strutturali, di cedimento e assestamento stradale dovuti, ad esempio all’acqua che, dalle falde della collina scende verso il basso provocando disagi, non ultimo il cedimento stradale che ha provocato una voragine in via Villa della Regina nelle ultime settimane.

Altro disappunto è dato dai materiali che verranno usati per la realizzazione del parcheggio i quali, a detta, di Mario Cornelio Levi, presidente della Circoscrizione 8 non sembrano essere in linea con quelli della zona della Gran Madre la cui piazza è lastricata da ciottoli di fiume. Per ora il progetto è nella fase di studio, poi dovrà essere rivalutato dalla Sovrintendenza, infine si dovrà pensare al bando per assegnare i lavori e, salvo imprevisti tra cui possibili ricorsi al Tar, il parcheggio terminerà nel 2016.

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