Polizia di Stato a difesa delle donne. Decrescono gli atti persecutori, ma non i maltrattamenti in famiglia

In riferimento alla giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che ricorre martedì 25 novembre , la questura di Novara rende noti alcuni dati nazionali dai quali è possibile riscontrare che nel corso dell’ultimo anno (15 ottobre 2013-14 ottobre 2014) l’andamento degli omicidi con vittime di sesso femminile consumati in contesti familiari e/o affettivi, nonché percosse, violenze sessuali, atti persecutori, decrescono rispetto al periodo 2012-2013, mentre cresce, nel corso degli ultimi dodici mesi, il dato relativo all’uso dell’ammonimento del questore. Tale aumento va letto però come conseguenza della recente innovazione normativa che consente di ricorrere, anche per tali fattispecie di reato, allo strumento dell’ammonimento. Per quanto riguarda il Piemonte, si registra un trend decrescente per atti persecutori, percosse e violenza sessuale, ma non per i maltrattamenti che aumentano in maniera contenuta, del 2%. Il dato delle persone arrestate/denunciate è in sensibile aumento, riportando rispettivamente una variazione percentuale all’incirca del 7% e del 12%. Dell’8% e del 15 % in meno la variazione rispetto ad arresti/denunce per percosse e violenza sessuale.

Nella provincia di Novara, sono 12 gli ammonimenti emessi dal questore. In quest’anno, 85 sono i casi trattati dal personale specializzato della squadra mobile della questura di Novara.

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