Scuolabus omologato e accordo tra i sindaci, ora la bimba disabile può andare a scuola

Si è risolto in extremis il caos burocratico che rischiava di lasciare a piedi, in senso letterale, una bimba disabile di sei anni. Lo scuolabus al centro delle polemiche è stato omologato e i sindaci di Villata (VC) e Casalbeltrame (NO) firmeranno oggi l’accordo per mettere in regola il servizio tra i due comuni. Il problema si è posto quando la giovane scolara, residente a Casalbeltrame,  ha iniziato a frequentare la scuola elementare di Villata, distante appena 8 chilometri. In quanto disabile, la bambina necessita di un accompagnatore, ma il pullmino utilizzato dalla scuola era omologato per un massimo di due adulti e a bordo c’erano già l’autista e una persona per controllare gli studenti. Inoltre, il servizio di scuolabus tra i due comuni, funzionante da anni, non era mai stato regolarizzato in termini ufficiali. Il sindaco di Villata, Franco Bullano,  ad inizio novembre ha chiesto di normalizzare il tutto alla collega di Casalbeltrame, Claudia Porzio, ma per settimane non ha ricevuto risposta e a partire da oggi (lunedì 24) lo scuolabus non sarebbe più potuto passare a prendere la bambina nel comune vercellese. Invece la Motorizzazione ha concesso l’omologazione per l’adulto in più e il primo cittadino di Casalbeltrame ha firmato le carte. Caso risolto.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese