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Torino

”No a UberPop, è illegale”: gli assessori comunali aprono alla protesta dei tassisti di Torino

Redazione Quotidiano Piemontese

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uber - torinoEra annunciata, la levata di scudi dei tassisti contro l’introduzione del servizio Uber a Torino, un po’ come avvenuto tempo addietro a Milano. Per ora, la protesta dei conducenti è stata incanalata nell’incontro che le relative rappresentanze sindacali hanno tenuto con gli assessori alla Polizia Municipale e al Commercio, Giuliana Tedesco e Domenico Mangone, dove hanno trovato un’apertura alle proprie istanze forse perfin maggiore di quella che si attendevano. Non usa mezze misure infatti, Mangone, nel definire “illegale” il servizio Uber nella sua modalità “Pop”, riprendendo peraltro le parole utilizzate negli scorsi giorni dal ministro Lupi.

Gli amministratori cittadini hanno in realtà dichiarato di essere interessati a quello che l’evoluzione tecnologica può portare al miglioramento del trasporto pubblico offerto alla cittadinanza, ma ribadendo il proprio dovere di “tutelare” la sicurezza della stessa mediante il rispetto delle attuali normative; i driver di UberPop non disporrebbero infatti delle autorizzazioni amministrative necessarie. Pertanto, il Comune di Torino sarebbe – almeno teoricamente – intenzionato a bloccarlo, finchè non verrà fatta chiarezza nella materia legale che regola tali ambiti. C’è da dire che l’esempio di Milano, dove le forti proteste non hanno sortito alcun effetto di sospensiva del servizio, smorza un po’ l’entusiasmo dei tassisti per le prime risposte degli assessori.

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