Cronaca
Torino, tesi sulla Palestina: “Ebrei sionisti”. La docente se ne va
Non ce l’ha fatta a sostenere il peso di idee su cui era totalmente in disaccordo e se n’è andata. Protagonista della vicenda è Daniela Santus, docente di Geografia al Dipartimento di Lingue dell’Università di Torino. Come racconta il quotidiano La Stampa, ieri la professoressa, ebrea, si è rifiutata di presiedere la commissione di laurea per la proclamazione di due candidate. Il motivo? L’argomento della loro tesi, scritta a quattro mani e dal titolo “Percorsi classici e letterari di città palestinesi”. La relatrice incaricata era assente e, costretta a sostituirla, la Santus ha sfogliato il volume portato dalle due laureande: “Ho letto velocemente, e ho scoperto che gli ebrei sono ‘sionisti’ – ha commentato la docente -, che sono in Palestina per sfruttare la manodopera araba, che l’Olp non ha compiuto attentati e che la Striscia di Gaza non è mai stata privata degli insediamenti ebraici”. Le tesi delle due studentesse non hanno incontrato il gradimento ideologico dell’insegnante che, “per non rovinare la proclamazione, che deve essere un momento felice per tutti”, ha preferito farsi sostituire e abbandonare la seduta. Alla tesi in questione sono stati poi assegnati 6 punti su 10 e una delle due autrici della ricerca, Enrica Mazzei, ha commentato così: “Il popolo palestinese è oppresso, gli sono negati i diritti umani. Forse abbiamo usato definizioni troppo severe, ma non giustifichiamo il terrorismo e non avevamo paura della discussione”.
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