Condannato a 5 anni il padre che frustava il figlio per i brutti voti a scuola

Picchiava il figlio a colpi di cinghia quando questi portava a casa un brutto voto da scuola. Il tribunale di Torino ha condannato l’uomo a cinque anni di reclusione per lesioni e maltrattamenti aggravati. La storia risale a cinque anni fa, quando il piccolo protagonista aveva solo 10 anni. Venne fuori in due momenti distinti. Prima a scuola, quando, dopo l’ennesima nota il bambino confidò alle maestre che se avesse portato la nota a casa il padre lo avrebbe picchiato. Poi al pronto soccorso del Rregina Margherita, dove finalmente il bambino raccontò ad una dottoressa le violenze subite. La storia del bambino ha però radici negative ancora più lontane. Il piccolo infatti era stato affidato al padre da un tribunale dopo essere stato tolto all’affidamento della madre. La donna infatti lo torturava con bruciature di sigarette e nulla aveva fatto quando il suo nuovo compagno aveva violentato le sorelle del bambino. L’affidamento al padre però non ha evidentemente dato risultati migliori. Ora il piccolo è affidato ad una comunità.

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