Asti
40mila euro di fondi comunali per ristrutturare parte di Palazzo Mazzola, storico edificio astigiano
Uno degli edifici più antichi e apprezzati di Asti, Palazzo Mazzola, ha bisogno di un restyling per continuare a mostrarsi in forma. Le finestre in arenaria della facciata cinquecentesca sono, infatti, a rischio a causa delle intemperie e dell’usura dei secoli. Per porre rimedio al pericolo, l’Ammnistrazione astigiana ha avviato la procedura per il progetto e successiva realizzazione di un intervento di restauro delle strutture, che prevede anche la posa di un materiale protettivo sull’arenaria che presentano pregiati fregi. L’opportunità di mettere mano alle finestre storiche della facciata del più importante palazzo rinascimentale della città era stata già avanzata dalla Soprintendenza, in passato. “In questo modo – commenta Fabrizio Brignolo, sindaco astigiano – lo storico edificio, costruito tra il ‘200 e i primi anni del ‘500, verrà messo in sicurezza all’interno (attualmente alcune stanze sono puntellate), sarà reso fruibile nella sua totalità al pubblico, anche con riferimento a sale ora chiuse che saranno destinate al museo del palio, e tornerà agli antichi splendori anche all’esterno, grazie ai lavori in facciata”.
Costo dell’operazione: 40mila euro, comprese spese tecniche di progettazione e direzione lavori) attinti da fondi comunali, mentre ben più corposo è l’intervento interno al palazzo suddiviso in due lotti, finanziato con i fondi europei e regionali del progetto Pisu (Progetto integrato di sviluppo urbano): il primo, relativo alla parte destinata ad archivio storico, di cui è in corso l’aggiudicazione dell’appalto, prevede il restauro dei locali, il rifacimento degli impianti, il recupero del seminterrato e la realizzazione di un ascensore per un importo dei lavori di 592,513,00 euro; il secondo lotto, relativo alla parte destinata a museo del palio, prevede opere di recupero e adeguamento dei locali al piano terreno e della manica lungo via Varrone, per un importo di 405,882.00 euro.
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