Cronaca
Altro caso di pedofilia a Cuorgné: condannato a 24 mesi, abusò a lungo di una bimba di 7 anni
Non sono passati che pochi giorni dalla condanna del 54enne protagonista di un’agghiacciante vicenda di abusi su una bambina (l’aveva perfino messa incinta), che Cuorgné viene scossa da un’altra sentenza per un altro caso di violenza ai danni dell’infanzia, vicende che come sempre non sono perpetrate da fantomatici orchi di passaggio ma all’interno delle mura domestiche. Stavolta l’orco è un pensionato 67enne che aveva preso a frequentare con sempre maggior assiduità una 70enne della zona, fino a stringere con lei un legame affettivo e a frequentarne la casa. Una casa dove, sovente, passava diverse ore della propria giornata la nipotina di lei, all’epoca (fra il 2012 e il 2013) appena 7 anni di età.
Il “nonno acquisito” ha abusato ripetutamente della piccola, violentandola più volte per un periodo di diversi mesi; finchè, un giorno di marzo dello scorso anno, ha deciso di presentarsi presso i Carabinieri di Ivrea e raccontare gli orrori commessi sulla bambina, forse preso dal rimorso. Il giudice per le indagini preliminari di Ivrea, Alessandro Scialabba, ha accolto la richiesta di patteggiamento, e oggi l’anziano è stato condannato alla pena di due anni di reclusione, oltre a quella pecuniaria di un risarcimento nei confronti della giovanissima vittima. Per la ricostruzione della propria personalità e il superamento dello choc, invece, la bimba dovrà seguire un percorso purtroppo ben più lungo e complesso.
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