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Piemonte

Personal fundraising: la solidarietà è contagiosa

Redazione Quotidiano Piemontese

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rete-del-donoIl 26 ottobre Gianluca Carobene ha raggiunto due importanti traguardi. Sfidare se stesso lungo i 42 km della Venice Marathon e, soprattutto, raccogliere oltre 5.800 Euro (su un obiettivo iniziale di 5 mila) a favore di “End Polio Now!”, progetto internazionale del Rotary International  volto a debellare definitivamente la poliomielite. Gianluca non è un atleta professionista né un personaggio pubblico, ma un “Personal Fundraiser”, uno dei tanti filantropi digitali che si mettono in gioco a favore degli altri in nome della solidarietà. Il Personal Fundraiser è il sostenitore di una buona causa che sceglie di andare oltre la semplice donazione.

Si attiva in prima persona, coinvolge la propria rete di contatti e la invita a donare, usando canali online e non. Talvolta una sfida personale o un momento importante della propria vita, come nel caso di Carobene la partecipazione alla Venice Marathon, viene associato al bisogno di impegnarsi a favore degli altri.

Di recente Cergas Bocconi in collaborazione con Rete del Dono, piattaforma web leader in Italia per la raccolta fondi online, ha delineato per la prima volta questo fenomeno identificandone funzionamento e valutandone risultati e prospettive. “Dopo tre anni di intensa attività e osservazione del fenomeno – spiega Valeria Vitali, Co-fondatrice di Rete del Dono – abbiamo avvertito l’esigenza di un confronto diretto col mercato per capirne le dinamiche, le modalità d’impiego e gli strumenti utili a perseguire il successo delle iniziative. Da qui è nata, insieme all’Università Bocconi, l’idea di una survey”.

Come evidenziato dalla ricerca, il Personal Fundraiser è giovane (25-45 anni), attivo professionalmente, quasi mai legato alle Organizzazioni Non Profit (ONP). Conosce molto bene i social network, che usa come canale di promozione del proprio impegno.

È grazie a lui se il fenomeno sta prendendo piede anche in Italia, anche se siamo ancora lontani dalle cifre degli altri paesi. La sola Maratona di Londra, per fare un esempio, ha raccolto 54 milioni di sterline grazie all’impegno di 35.500 runner.

E da noi? Rete del Dono può contare su 1.800 Personal Fundraiser che, dal 2011, hanno raccolto oltre 1,5 milioni di Euro a favore delle Organizzazioni Non Profit. Delle 100 realtà che hanno risposto al questionario (su un totale di 500), il 70% ha dichiarato di aver attivato una campagna di Crowdfunding o Personal Fundraising. Il 37% l’ha conclusa con successo e quasi una ONP su due (47%) afferma di aver instaurato con i propri Personal Fundraiser relazioni legate a un singolo progetto.

Numeri importanti che vanno al di là del mero dato statistico e ci raccontano un mondo nuovo fatto di ottimismo, contaminazione virtuosa, impegno e solidarietà.

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