Cronaca
Psicosi ebola a Carmagnola: ”Ho paura”, pronto soccorso chiuso per mezz’ora, ma non era nulla
L’ebola è più una fobia che un’emergenza, a giudicare dai dati (almeno fuori da quei pochi Paesi africani dove invece ha mietuto davvero un certo numero di vittime): in tutta Europa c’è stato finora un solo caso, l’ormai famosa infermiera spagnola, tutt’ora in cura. A confermare la paura irrazionale provocata dal morbo ecco quanto accaduto oggi a Carmagnola, protagonista un 30enne agricoltore di nazionalità magrebina che si è presentato in ospedale accusando “febbre ed epistassi che dura da giorni”, e dicendo chiaramente: “Ho paura che sia Ebola”.
L’uomo ha raccontato di aver fatto la fila, pochi giorni prima, per il rinnovo del permesso di soggiorno, insieme a “tanti altri africani”. La sua paura non è rimasta inascoltata, ed è scattato il protocollo d’emergenza: l’agricoltore è stato isolato in una stanza, il pronto soccorso del San Lorenzo è rimasto chiuso per mezz’ora a tutti i nuovi arrivi. Nel frattempo, la struttura contattava l’Amedeo di Savoia (centro di riferimento) di Torino, che a sua volta parlava con la questura, la quale faceva sapere che nel giorno indicato dall’uomo c’erano solo residenti in Italia che attendevano il rinnovo, nessuno proveniva dai Paesi a rischio. La paura è svanita, l’attività ripresa: “Nessun rischio di contagio”, dice l’Asl.
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