Carmagnola, va a schiantarsi in auto il figlio del vicesindaco che ha negato il guard-rail proprio in quel punto. Grave la fidanzata: è in coma al CTO

Quando si dice che il destino è crudele.
A Carmagnola esiste una zona, frazione San Michele – San Grato, dove alcune strade presentano un alto tasso di pericolosità; lo dimostra il numero degli incidenti che accadono specialmente lungo la via Carignano, dove la scorsa settimana si è ribaltato il quarto furgone negli ultimi tre mesi. Tale è la pericolosità che i cittadini hanno chiesto misure urgenti al comune, salvo sentirsi rispondere pochi giorni fa, dal vicesindaco Giuseppe Bertero, che “non ci sono i soldi” per installare dei guard-rail ai lati della strada.

Ebbene, il destino crudele vuole che proprio ieri sera, su quella stessa arteria maledetta, esca di strada schiantandosi nei campi una Skoda Fabia con alla guida Massimo Bertero, suo figlio. In realtà, la crudeltà agisce per interposta persona: il ragazzo infatti esce quasi illeso dall’auto, mentre la ragazza che viaggiava con lui viene sbalzata fuori dall’abitacolo; e ora Ilenia Corona, 33 anni, è in coma al CTO di Torino, dove lotta fra la vita e la morte. La velocità era forse eccessiva, l’asfalto umido, ma quella strada senza protezioni con rapide scarpatine che scendono verso i campi miete vittime in continuazione.

L’amministrazione comunale aveva deciso da poco di installare alcuni dossi, per rallentare l’andatura dei veicoli, ma servirebbero interventi massicci come l’ampliamento della sede stradale e la protezione delle sue sponde, nonchè un divieto – che va poi applicato – di circolazione per i molti mezzi pesanti che usano via Carignano e limitrofe per sottrarsi al traffico delle grandi strade.

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