Nuova centrale e luci a led, la Reggia di Venaria risparmierà 450mila euro all’anno

Il Consorzio che gestisce la Reggia di Venaria ha deciso di organizzarsi in proprio e smettere di pagare bollette ai fornitori esterni di luce, gas e acqua. Le bollette della Reggia ammontano ogni anno a un milione e ottocento mila euro, una cifra enorme che permette di riscaldare gli ambienti, avere l’energia elettrica e bagnare gli immensi giardini per mantenere il loro splendore. Davvero troppo. Così il Consorzio ha deciso di fare in proprio. A partire da gennaio inizieranno i lavori per la costruzione di una centrale di cogenerazione che permetterà di coprire i due terzi del fabbisogno di eneria elettrica, verranno poi sostituite tutte le lampadine con luci a led e inseriti doppi vetri e guaine ad ogni finestra che non abbia mantenuto gli infissi originali. Si interverrà quindi nel miglior modo possibile considerando che ovviamente il bene in cui si sta lavorando è protetto dai beni architettonici (non era possibile, ad esempio, mettere pannelli fotovoltaici sul tetto o nei giardini). I lavori costeranno 3 milioni di euro, che saranno coperti per il 90% da fondi europei e permetteranno di risparmiare fin da subito 450 mila euro all’anno. Si tratta del primo progetto del genere per un ente culturale italiano. Nei prossimi giorni verranno pubblicati i bandi per l’assegnazione dei lavori.

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