Cronaca
La Cassazione ha respinto l’ultimo ricorso di Giovine
E’ arrivato l’ultimo “no” per Michele Giovine. La Cassazione ha respinto anche il ricorso straordinario presentato dall’ex consigliere regionale del Piemonte giudicandolo inammissibile. Giovine era stato eletto nella lista “Pensionati per Cota”, presentata però con parte delle firme giudicate false. Da questa vicenda prese il via il processo che portò poi all’annullamento delle elezioni ed alla decadenza delle giunta di Roberto Cota. Viene quindi confermata la condanna definitiva a due anni e otto mesi. Il ricorso straordinario era stato presentato dalla difesa di Giovine sostenendo che il verdetto di condanna era stato emesso sulla base di “errori di fatto”, cioè su una errata lettura da parte della magistratura delle notizie di reato e delle risultanze del fascicolo.
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