Cittadini
Il governo boccia il bilancio previsionale della Regione: fermi 800 milioni
Il governo centrale ha bocciato la variazione al bilancio previsionale 2014 della Regione Piemonte. Si gtratta in pratica del primo provvedimento applicato dalla giunta Chiamparino, ad agosto. Non si tratta di una decisione di poco conto, perchè il provvedimento sbloccava crediti presso i fornitori delle aziende sanitarie per quasi 800 milioni. Soldi che ora vengono immediatamente bloccati. Le motivazioni addotte dal governo di Renzi sono le più ovvie: manca la copertura finanziaria. L’assessore al bilancio Reschigna si dice però stupito di questa decisione: “Lunedì mattina abbiamo ricevuto una nota del ministero delle Finanze con cui si chiedeva di fornire in giornata chiarimenti: nella stessa giornata di lunedì abbiamo provveduto a trasmettere tutti gli elementi e le giustificazioni tese a dimostrare l’idoneità della legge di variazione che, ricordo,dava coperture a residui passivi in sanità mandati in perenzione alla fine dell’anno scorso. Ad oggi non sono pervenute comunicazioni relative alle motivazioni in base alle quali è stato promosso dal governo il ricorso alla Corte Costituzionale. Evidentemente, data la natura della legge di variazione al bilancio, l’intenzione della Giunta regionale è avviare contatti immediati con il ministero per cercare una veloce soluzione al problema”.
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