Resta in carcere la donna che ha avvelenato il figlio con l’insulina

Rimane in carcere la donna accusata di aver tentato di avvelenare il figlio di quattro anni iniettandogli dosi di insulina. Il tribunale del riesame ha infatti respinto la richiesta di arresti domiciliari motivando la decisione con il rischio di reiterazione del reato “sia nei confronti del figlio, sia della sorella o di altri familiari che si frappongano al suo piano”. La procura ha intanto chiesto una perizia psichiatrica sulla madre. Intanto è stata anche fatta una consulenza medica per capire quanto le condizioni fisiche del piccolo siano dovute alle iniezioni della madre infermiera. La donna aveva chiesto gli arresti domiciliari nella propria casa, dove non avrebbe comunque potuto entrare in contatto con il figlio, dato che questi si trova ancora ricoverato.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese