Economia
Annata disastrosa per il miele, produzioni interamente perse; Coldiretti: ”Serve aiuto”
Se questo inizio di settembre sembra finalmente assomigliare a un’estate, con giornate pienamente soleggiate, accendendo quindi le speranze di una buona annata per il vino, analoga speranza è impossibile coltivare per quanto riguarda il miele. Il prezioso frutto del lavoro delle api è stato enormemente danneggiato da un luglio piovoso come non si ricordava a memoria d’uomo, e da un agosto meno bagnato ma ugualmente fresco e nuvoloso. Coldiretti non usa mezzi termini, e parla di “disastro”.
La produzione di quello di acacia, particolarmente fiorente di norma nella nostra regione, è addirittura praticamente persa del tutto; molto male anche il raccolto di quello di tiglio, e pure di quello di rododendro, prodotto tipicamente in Valsesia dove si segnala una resa “quasi nulla”. Per il verificarsi di condizioni tanto eccezionali, Coldiretti chiede misure straordinarie di sostegno (esenzioni fiscali e agevolazioni al credito) perchè “numerose imprese produttrici sono drammaticamente entrate in difficoltà ”.
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