Cronaca
Ruba carte d’identità e 500 euro, arrestato a Levone 48enne improbabile ladro di Airasca

Sicuramente un dilettante del ladrocinio, l’uomo che si è reso protagonista ieri di un furto curioso quanto maldestro. Il soggetto in questione, D.S., italiano di 48 anni residente ad Airasca, si trovava a Levone, piccolo comune sui rilievi del Canavese, e ha parcheggiato la propria auto accanto al Municipio; entratovi, poco dopo notava che l’impiegata dell’anagrafe aveva temporaneamente abbandonato la propria postazione, e ne approfittava per prendere possesso di undici carte d’identità in bianco e 52o euro in contanti.
Difficile però passare non visti in un paese di 400 anime; un altro impiegato infatti lo notava però mentre, uscendo, intascava vistosamente il denaro; lanciava l’allarme e lo inseguiva, insieme a un passante (un cantoniere). L’improvvisato ladro tentava la fuga, aveva la brillante idea di buttarsi in una bealera lì accanto; impiegato e cantoniere lo ripescavano, e il fuggitivo restituiva mestamente il maltolto, per poi farsi accompagnare presso i Carabinieri di Rivara, che procedevano al suo arresto. Non è chiaro, per ora, cosa ci facesse l’airaschese a Levone, e come si sia gettato con tanta apparente decisione sull’ufficio anagrafe.
Iscriviti al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese
