Piemonte
Rinviato il lancio dei primi due satelli operativi di Galileo: i suoi orologi atomici dall’INRIM di Torino
E’ stato rinviato di 24 ore per il maltempo, il lancio dei primi due satelliti operativi del sistema europeo di navigazione Galileo. Il lancio era previsto per le 14:31 ora italiana dalla base europea di Kourou, nella Guyana francese. I due nuovi satelliti andranno a raggiungere i quattro già in orbita, segnando l’inizio della fase di piena capacità operativa del sistema Galileo. Miglioreranno la disponibilità e la copertura del segnale offerto, con importanti benefici in molti campi: una migliore precisione dei navigatori installati su auto e telefoni cellulari, maggiore sicurezza dei sistemi di trasporto su strada e rotaia. L’obiettivo è di avere in orbita entro la fine del decennio l’intera costellazione di 30 satelliti Galileo operativi. I prossimi due dovrebbero essere lanciati prima della fine dell’anno. I lanci potranno continuare ad un ritmo più rapido in modo tale che, a partire dal 2015, si possano mandare in orbita quattro satelliti alla volta invece di due.
L’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica di Torino, che partecipa allo sviluppo di Galileo fin dalle prime fasi del progetto Per garantire il massimo delle prestazioni i satelliti sono attrezzati con orologi atomici, che vantano oggi i migliori risultati in termini di accuratezza. Quelli di Galileo sono misurati e verificati di continuo dall’ INRIM, di Torino.
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