Anche un uomo di Vercelli indagato per l’inchiesta sulle baby squillo in -liguria

La Procura di Genova ha indagato nove persone per tentato sfruttamento della prostituzione minorile per un giro di due baby squillo imperiesi e genovesi per cui lo scorso febbraio vennero denunciate 5 persone. Sono indagati alcuni clienti delle ragazzine, uomini tra i 30 e i 50 anni di Ventimiglia, Alassio, Vercelli e Como, che avevano già contatto con le due giovani ma avevano rinunciato all’appuntamento dopo avere letto sui giornali dell’inchiesta. Gli investigatori sono giunti a loro dall’esame della documentazione sequestrata in casa delle ragazzine. I poliziotti sono sicuri che fossero al corrente della minore età delle ragazze. Le due minorenni avrebbero messo un annuncio su internet quasi per emulazione dopo avere sentito la storia delle baby squillo del quartiere Parioli di Roma. I loro clienti pagavano  tra i 30 e i 50 euro, fino a un massimo di 100 euro a prestazione. I reati contestati sono il tentativo di prostituzione minorile, aggravato dalla circostanza che gli indagati fossero a conoscenza della reale età delle due giovanissime. Per alcuni è anche scattata l’accusa di detenzione di materiale pedo-pornografico e di sostanze stupefacenti.

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