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Cultura

Pupilla, una donna nuda dentro una prigione di cristallo contro gli abusi domestici – fotogallery

Redazione Quotidiano Piemontese

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10606337_10203312146458689_2291078289300336894_nDalla bara di Biancaneve alle vetrine di Amsterdam, Raoul Gilioli esplora il rapporto tra donna e cristallo con una valenza sociale. Se sabato vi siete trovati a passeggiare per via Po o piazza Vittorio Veneto, sarà stato difficile resistere alla tentazione di sfiorare una misteriosa cabina di vetro oscurato. L’installazione artistica dell’artista si chiama “Pupilla (trough the looking glass)” e nasconde una sorpresa all’interno: se infatti si tocca il cristallo, la superficie viene illuminata dall’interno, dove una donna nuda è “imprigionata”. L’opera vuole porre l’attenzione sulle violenze domestiche che le donne subiscono quotidianamente ed il cristallo rappresenta proprio le mura delle case dove gli abusi vengono nascosti.
Pupilla ha esordito ad Artissima ed ora, dopo l’autorizzazione del Comune di Torino, verrà esposta per tutto agosto in numerosi luoghi della vita pubblica torinese. Dopo via Po e, in serata, piazza Vittorio, domenica turisti e cittadini hanno potuto ammirarla nella sede di piazzetta Carignano e via Montebello; martedì 19 agosto (e venerdì 29), dalle 9 alle 22 si troverà in piazza Castello, venerdì 22 e anche il 29 sarà al Valentino dalle 12 alle 23,50, ma anche a Porta Susa (7-21). Infine sabato 23 agosto, Pupilla traslocherà in piazza della Repubblica, dalle 7 alle 17 e sotto la Mole Antonelliana (10-22).
Qui tutti i dettagli.

Nella fotogallery qui sotto, gentilmente concessa dall’artista Raoul Gilioli, ecco la reazione dei torinesi a Pupilla

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