Treni presi d’assalto dai banditi come vecchie diligenze del West, aggressioni, furti e minacce a controllori e viaggiatori

Piemonte sul podio, ma non con onore, visto che la motivazione di tanto lustro si deve al numero dei furti e delle aggressioni sui treni. Proprio di recente, per cercare di fronteggiare il problema, le ferrovie dello Stato e la Polfer hanno stilato un accordo per una campagna di prevenzione, operativa dal fine settimana del 9 e 10 agosto. Nei primi sette mesi dell’anno, il personale ferroviario, di solito i controllori, hanno subito vessazioni e minacce di ogni genere da parte di malviventi, raddoppiati rispetto al 2013. Il triste primato delle violenze sui treni spetta al Veneto, alla Toscana e, al terzo posto, al Piemonte. I furti ai passeggeri non sono da meno, visto che dallo scorso gennaio a luglio, da poco terminato, ammontano a 268 i reati. Per ora, il personale sui treni è stato aumentato, ma resta vivo l’allarme, sopratutto nel periodo estivo durante il quale, di solito, si viaggia di più, italiani e stranieri.

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