Lavazza rinuncia a parte della sua sede per realizzare il sito archeologico dopo la scoperta della basilica paleocristiana

Scoperti i resti di un’antica basilica di origine paleocristiana del IV-V secolo, parte di una necropoli. Secondo gli archeologici si potrebbe trattare della chiesa di San Secondo Martire. L’eccezionale ritrovamento è stato fatto, alcuni mesi fa, durante i lavori di edificazione della nuova sede Lavazza, in zona Borgo Aurora, nel quartiere detto La Nuvola. Ora, vista l’importanza dell’attività di scavo, tutto si è fermato e l’azienda torinese del caffè, in accordo con la Città di Torino, ha deciso di non proseguire con l’opera di costruzione dei suoi nuovi uffici, destinando l’area, che avrebbe dovuto ospitare i garage, ad accogliere un sito archeologico aperto al pubblico.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese