Cronaca
Nuovi disordini al cantiere Tav dopo la marcia pacifica in valle
Dopo la pacifica marcia da Giaglione a Chiomonte del popolo NoTav nella serata dopo il calare della notte circa circa 250 manifestanti si sono riuniti nelle vicinanze delle reti cantiere, in regione Gravella. Sono iniziati dei lanci di pietre e di altri oggetti contro le forze dell’ordine che hanno risposto con il lancio di lacrimogeni e getti d’acqua per disperdere i manifestanti. Sembra che ad originare l’attacco sia stata l’identificazione da parte delle forze dell’ordine di Turi Vaccaro, l’attivista NoTav che nei giorni scorsi era stato protagonista di un blitz nella ditta Martina di Susa dove aveva danneggiato un mezzo versando nel serbatoio acqua e sabbia.
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