Seguici su

Cronaca

Caso Musy, la pistola dell’attentato, ancora non trovata, potrebbe saltar fuori

Redazione Quotidiano Piemontese

Pubblicato

il

Alberto Musy

Alberto Musy

Continua ad essere avvolta nel mistero la scomparsa della pistola con cui Alberto Musy è stato colpito. Ora i documenti processuali e le indagini sul caso hanno portato all’arresto di quattro persone. Tutte accusate di estorsione. L’arma da fuoco è stata usata nel marzo 2012 durante l’agguato al consigliere comunale e, da allora non è stata rintracciata. A questo punto gli inquirenti ritengono che Francesco Furchì, presunto omicida, possa averla consegnata ad un conoscente di Vincenzo D’Alcalà, già agli arresti, noto per essere un estorsore e di aver “operato” soprattutto nella zona di Santena, tanto da essere stato ribattezzato il “reuccio di Santena”.

 

 

Iscriviti al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese