Cronaca
Fermato il ladro seriale di libri. Il suo bottino: 3200 volumi, alcuni antichi, rubati dalle biblioteche piemontesi
Arrestato il ladro seriale di libri. L’uomo, un cleptomane della carta stampata, girava per tutte le biblioteche piemontesi, in particolare della zona di Chivasso, per fare razzia di libri. Nel corso degli anni ne ha accumulati più di tremila per un valore di 40mila euro. I volumi, recuperati dai carabinieri, erano tutti in casa del ladro e provengono da una decina di biblioteche della collina torinese. A fermare la carriera del bibliomane è stata una giovane studentessa universitaria che, in qualità di volontaria presso la biblioteca di Lauriano, per preparare la sua tesi consultava spesso alcuni testi ed era presente in diverse fasce orarie nella struttura, così ha notato che alcuni volumi, in parte antichi e di pregio, mancavano all’appello e ha allertato la responsabile della biblioteca che, a sua volta si è rivolta ai carabinieri della stazione di Casalborgone. Da qui, il passo è stato breve per individuare l’assiduo frequentatore della biblioteca e identificarlo. Si tratta di un uomo di 44 anni, residente a Lauriano con precedenti penali proprio per furto di libri. Nella casa del ladro di libri, i militari hanno trovato 3200 testi, tutti con regolare timbro interno che li associa alle biblioteche da cui sono spariti. In ogni stanza dell’appartamento c’erano dei libri, stipati ovunque e di proprietà dei Comuni di Casalborgone, Lauriano, Cavagnolo, Verrua Savoia, San Raffaele Cimena, Brusasco, Gassino, Castiglione Torinese, San Sebastiano Po e Andezeno.
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