Ambiente
Le ciotole d’acqua dei “Bau bar” potrebbero diventare legge. Dissetare Fido sarà un obbligo
Le chiamano “bau bar” e stanno facendo la loro comparsa negli ultimi anni all’esterno dei bar e dei locali per bipedi, felici proprietari di quadrupedi. Si tratta di semplici ciotole di acqua fresche che, però possono offrire un po’ di refrigerio ai cani, a spasso con i loro padroni. E’ un gesto civile e generoso da parte dei gestori di pubblici esercizi che mettono a disposizione un piccolo spazio per la ciotola, ma dal prossimo futuro questo gesto potrebbe non rappresentare solo un moto di bontà d’animo, bensì legge. Legge per tutti i locali con dehor, ovvero area esterna per i clienti. L’ordine del giorno è proposto da Alessandro Lupi, consigliere capogruppo Forza Italia, nona circoscrizione Torino, e rappresenterebbe un obbligo di legge. Un riguardo per Fido che, per abbeverarsi, non deve più fare lunghe passeggiate alla ricerca di una fontanella in strada, ma anche un vantaggio per i baristi e i ristoratori che, in tal modo, possono veder alleggerire il proprio carico fiscale di un metro quadro per il pagamento della tassa comunale relativa all’occupazione del suolo pubblico.
Chi, infatti, offre un’area esterna, un dehor alla clientela paga un canone al Comune. Ebbene, tale canone, per lo spazio riservato ai cani, vanta uno sgravio fiscale. Non resta che aspettare e seguire, insieme a Fido, l’iter della proposta.
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