Cronaca
Franzoni, richiesta di domiciliari all’esame oggi. Il perito: ”Non c’è più il rischio di reiterazione”
Verrà discussa oggi, davanti al giudice del Tribunale di Sorveglianza di Torino, la richiesta dei legali di Annamaria Franzoni affinchè la loro assistita possa godere degli arresti domiciliari. La donna, oggi detenuta in carcere a Bologna per il famigerato “delitto di Cogne” nel quale uccise il figlio di tre anni, deve scontare 16 anni di reclusione per tale omicidio più altri 16 mesi per calunnia. I suoi avvocati si fanno forti della recente integrazione alla perizia psichiatrica del professor Augusto Balloni: “Dopo poco più di 12 anni dal fatto”, scrive, “si può sostenere che non vi sia il rischio che si ripeta il figlicidio”. La perizia del 2008, peraltro insistentemente richiesta dalla stessa Franzoni, aveva invece confermato il rischio di reiterazione del reato.
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