Cultura
Hollis Brown e Grayson Capps, doppio superconcerto a Clavesana per l’enofestival Rock&theWine
Ancora poche ore e a Clavesana torna “Rock & the Wine”, il primo (e unico) enofestival “roots” italiano. Per celebrare la nascita di “Un vigneto per domani”, la vigna didattico-sperimentale appena messa a dimora alle Surie (Cuneo), due concerti d’eccezione: Hollis Brown (21 giugno) e Grayson Capps (19 luglio). Comune denominatore: roots, ovvero “radici”. Nel senso della profondità, dell’attaccamento, della fedeltà alle origini. Ma anche di un progetto a lungo termine per consentire al domani di radicarsi fin da oggi in un territorio in cui le radici, nel senso detto sopra, sono molto. Se non tutto. Questo lo scopo della seconda edizione di “Rock & the Wine”, l’enofestival del “roots rock”, unico nel suo genere in Italia, che Cla!vesana Siamo Dolcetto (blog con news e approfondimenti sul festival), organizza ogni anno (in collaborazione con il Crete Senesi Random Rock Festival) sulle colline della Langa, nell’ex scuola elementare delle Surie trasformata dai vignaioli clavesanesi in vero e proprio pensatoio per lo studio, la sperimentazione, la promozione del proprio vino.
Proprio davanti alla scuola è stato infatti appena messo a dimora il “Vigneto per domani”, l’impianto didattico-sperimentale con varietà selezionate di Dolcetto, Nebbiolo e Pinot Nero che servirà agli agronomi e agli enologi della cantina per la pratica e la sperimentazione della viticoltura del futuro: biologica, innovativa, rispettosa dell’ambiente e della tradizione e al tempo stesso moderna, propositiva, orientata al mercato, al sociale e alla qualità senza compromessi.
“Non una scommessa, ma un progetto ben preciso – dicono il presidente Giovanni Bracco e il direttore Anna Bracco – pensato per dare un chiaro indirizzo ai nostri giovani e garantire al nostro territorio la continuità e la redditività indispensabili affinchè esso venga mantenuto e migliorato nel tempo, senza perdere la propria identità. Vogliamo innestare il futuro sulle radici di oggi”.
Ecco perché, ancora una volta, saranno una notte particolare (21 giugno, solstizio d’estate, la notte più corta dell’anno) e la roots music, cioè la musica delle radici, ad accompagnare l’evento.
Il 21 giugno alle 21, sullo scorcio delle Alpi al tramonto, si esibiranno gli Hollis Brown, sensazionale band-rivelazione newyorkese recensita con ‘cinque stelle’ dalla critica musicale di mezzo mondo (“il loro suono ha la stessa vitalità che avrebbe avuto se avessero suonato nel 1966”, ha scritto di loro l’autorevolissima ‘Spin’), con cena a base di hamburger di Piemontese e Dogliani docg.
Il 19 luglio alle 21, nella chiesa di Sant’Anna alle Surie, sarà la volta del leggendario cantautore folk-blues dell’Alabama Grayson Capps: autore, nel 2003, della colonna sonora del film con John Travolta e Scarlett Johansson ‘A Love Song For Bobby Long’ (in cui ebbe anche una piccola parte), Capps unisce la profondità ispirativa a un solido legame con le radici della musica e del r’n’r. Sarà accompagnato dal chitarrista e bluesman romagnolo J.Sintoni. Anche stavolta, cena con Dogliani docg e hamburger.
Info, prenotazioni e acquisto biglietti (10 euro): www.inclavesana.it, tel. 0173 790451, manuela@inclavesana.it
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