Seguici su

Cittadini

Uomo di 80 anni investito al passaggio a livello, ferma la Sfm4 fra Carmagnola e Bra

Gabriele Farina

Pubblicato

il

treni-gttUn uomo di 80 anni è stato ucciso ad un passaggio a livello da un treno della linea 4 del Sistema ferroviario metropolitano torinese. L’incidente è avvenuto fra Carmagnola e Sommariva Bosco, ad un passaggio a livello regolarmente abbassato L’anziano si chiamava Eugenio  Giraudo e viveva a Carmagnola. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri e della polizia ferroviaria, avrebbe attraversato il passaggio a livello a piedi nonostante le sbarre fossero abbassate, portando a mano la sua bicicletta.   Il pensionato è stato investito in pieno dal convoglio diretto a Bra che l’ha trascinato per una decina di metri prima di riuscire a fermarsi.. Dalle 16.00 il traffico ferroviario fra Carmagnola e Bra è bloccato. Sono in corso i rilievi dell’autorità giudiziaria. Per ovviare al blocco dei treni è stato istituito un servizio sostitutivo con autobus.

E’ successo un episodio  anomalo durante l’attesa: il treno è stato chiuso con dentro i suoi viaggiatori

Peccato che prima di scendere dal treno lo abbiano chiuso ‘imprigionando’ le persone all’interno per più di un’ora ad una temperatura abbastanza elevata (ringraziamo i temporali di questi giorni o la situazione sarebbe stata ben peggiore). Il pullman sostitutivo è appena arrivato, dalle 15 e 45 che sarebbe stato logico arrivasse, e le persone cominciano lentamente a defluire da un mezzo di trasporto all’altro, non senza qualche nervosismo.

Un altro viaggio della speranza, l’ennesimo. E fortuna che le scuole son chiuse. Ma possibile che non si possa far nulla? Possibile che il pullman sostitutivo più vicino ci abbia messo più di un’ora ad arrivare? E soprattutto: ci staranno tutti? E come starà l’uomo investito? Ed un’altra cosa: nessuno capisce perché le persone siano state chiuse a chiave nel treno. Qualcuno può illuminare l’intera vicenda?

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese