Economia
La scure dei privati sulle Farmacie Comunali di Torino: ”Pochi utili: tagliare e chiudere”
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Un inatteso nuvolone nero sopra le Farmacie Comunali di Torino. L’Azienda è in salute, produce utile, ma per il socio privato (subentrato sei anni fa alla gestione sotto forma di cordata di duecento farmacisti) non è abbastanza. E vuole tagliare. I 200.000 euro di attivo dell’ultimo esercizio sono praticamente la metà di quello degli anni precedenti, dunque il calo delle entrate è innegabile, ma i bilanci restano comunque positivi. Eppure, il privato si aspettava di più, e ora vuole dare una sforbiciata ai costi; come? Licenziamenti, innanzitutto: cacciare 10 dipendenti, e chiudere la parafarmacia di via Ivrea. Il presidente dell’Azienda Farmacie Comunali, Susanna Fucini, si dice basita e domani incontrerà Giuliana Tedesco, assessore alle Società Partecipate, per scongiurare la rottura.
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