Assolti due militanti No Tav per insufficienza di prove

Due militanti No Tav sono stati assolti dal tribunale di Torino per insufficienza di prove. Si tratta di Cristian Rivetti ed Emanuele Davì, entrambi accusati di aver preso parte alla manifestazione, sfociata in assalto, al cantiere di Chiomonte a febbraio 2013 distruggendo un escavatore insieme ad altre persone incappucciate. Secondo la difesa dei due uomini, questi non erano presenti ai fatti quel particolare giorno quando, a mezz’ora di distanza dagli eventi, furono fermati dalle forze dell’ordine nei pressi di Giaglione. Rivetti e Davì, dall’arresto ad oggi, hanno sempre sostenuto di non essersi recati sul posto della protesta. In particolare Davì, la sera incriminata, aveva lavorato fino alle 22 a Buttigliera Alta timbrando anche il cartellino di presenza e di aver incontrato l’amico solo verso le 22.15, mentre l’assalto si è svolto verso le 22.30.

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