Cronaca
Identificato il cadavere trovato a marzo in una cabina dell’Enel ad Alba
E’ stato alla fine identificato il cadavere trovato folgorato e mummificato in una cabina dell’Enel ad Alba lo scorso marzo. Si tratta di Dinca Constantin, un uomo di origini rumene di 55 anni di cui si erano perse le tracce dal 2013, sebbene nessuno ne avesse denunciato la scomparsa. L’identificazione è stata particolarmente difficile perchè le condizioni del cadavere non hanno permesso di confrontare le impronte digitali e neppure è stato possibile eseguire l’esame del DNA in quanto mancava una comparazione. I carabinieri sono riusciti infine a risalire a Costantin grazie a dei numeri di telefono presenti in un cellulare trovato poco lontano, cellulare che non apparteneva all’uomo ma conteneva dei numeri che hanno permesso di risalire a lui. L’identificazione finale è stata infine fatta grazie a delle radiografie che l’ex moglie teneva in casa e che hanno permesso di confrontare alcune malformazioni. Rimane in dubbio il motivo della presenza di Costantin nella cabina dell’Enel ma l’ipotesi più probabile è quella di un tentativo di furto di rame.
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