Flash mob dei medici precari per protestare contro il sistema sanitario nazionale. La manifestazione si fa ballando

Laureati, senza futuro, senza lavoro e senza speranza. Così si ritengono i giovani medici torinesi che, per protestare contro il fallace sistema sanitario nazionale, hanno messo in scena un flash mob appendendo i propri camici bianchi davanti alla sede del parlamento e dell’ospedale Molinette. La manifestazione, chiamata significativamente SvoltiAmo la sanità,  sottolinea l’esigenza di formazione professionale più adeguata e costante, sbloccare la assunzioni, agevolare i turn over per inserire nuovo personale laddove necessario, esigere maggior trasparenza, cambiare le modalità di ingresso alla facoltà di medicina, sovvenzionare borse di studio. La protesta, di martedì 3 giugno, si è svolta in contemporanea alla discussione a Roma del decreto salva sprechi nel quale rientra anche la situazione di neolaureati, precari, specializzandi, borsisti, etc. Ogni un medico su tre ottiene un impiego stabile, pur essendo i precari una forza lavoro determinante in ogni struttura sanitaria del Paese.

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