Alessandria
Pozzolo: “cercatore di tesori” nei guai per aver trovato e venduto oggetti militari antichi
Una vera e propria passione per l’antichità e la ricerca, come quei robivecchi di una volta che cercano e cercano in mezzo a cumuli di rifiuti, trovando, di tanto in tanto, preziosi oggetti. Questa passione ha, però messo nei guai un giovane extracomunitario residente a Pozzolo, a pochi chilometri da Novi Ligure. Nei giorni scorsi, il “cercatore di tesori” è stato fermato e sottoposti a controlli da parte dell’ufficio di tutela dei beni culturali della Regione perché stava vendendo, al mercatino di antiquariato locale, monete e cimeli militari trovati, a suo dire, nelle campagne della zona. Metal detector, buona vista e tanta pazienza, lo straniero, per hobby e per arrotondare, studiando la storia dell’are geografica in cui si muove e scoprendo che è stata teatro di alcune battaglie storiche, è andato alla ricerca di articoli del passato. Nello specifico ha trovati alcuni oggetti della famosa battaglia di Novi del 1799. Le risposte vaghe e poco convincenti del giovane, fornite ai funzionari regionali hanno convinto gli addetti ad allertare i carabinieri che, un volta intervenuti hanno perquisito l’abitazione del cercatore trovando, sia il metal detector, sia alto materiale che, al momento è al vaglio degli inquirenti e la soprintendenza piemontese per valutarne l’importanza storica.
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