Ambiente
World wine Canelli, parco tematico dedicato a Bacco. Un’azienda svedese vuole investire nel territorio
Da un lato la possibilità che il territorio collinare di Langhe, Roero e Monferrato assurga alle vette Unesco con l’inserimento nella speciale lista di patrimonio dell’umanità, dall’altro l’eccellenza della enogastronomia locale. Il tutto si traduce nel progetto dal brand suggestivo “World wine Canelli” di Jenny Pehrson e Niclas Nobrin, dell’azienda svedese Obrini Group che si occupa dell’esportazione di prodotti culinari ed enologici piemontesi in Scandinavia. L’idea è sempre quella di valorizzare maggiormente l’aspetto turistico della zona puntando sul made in Piedmont. In pratica, la dita estera paventa di investire nel canellese per realizzare una sorta di parco tematico dedicato a Bacco, ovvero al vino sposando così, il bel territorio votato Unesco e il vino locale. Secondo i due svedesi le potenzialità turistiche sono notevoli, bisogna trovare il modo giusto per attrarre sempre più visitatori dotando Canelli di strutture ricettive adeguate alle più disparate esigenze della clientela straniera, quindi anche personale che conosca le lingue di altri Paesi e sappia curare in tal senso l’accoglienza.
Serve anche che le enoteche della città offrano etichette straniere per dare l’impressione di internazionalità e riqualificare alcune strutture del centro vuote e inutilizzate. Per fare ciò sono necessari fondi, decine di milioni di euro. Fondi che Obrini Group vorrebbe investire per incrementare il proprio mercato. Il parco tematico potrebbe coinvolgere anche altri comuni vicini a Canelli quale polo attrattivo.
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