Cultura
A Torino app e ingressi automatici per i possessori di Abbonamento musei
Le lunghe code dei ponti di aprile e maggio nei musei torinesi e le proteste di chi è in possesso di un Abbonamento musei Torino Piemonte pare abbiano sortito l’effetto desiderato. Il sindaco Fassino e i responsabili dei principali musei cittadini si sono riuniti nella sede di via Assarotti di “Torino città capitale” per affrontare il problema/occasione della nuova vocazione turistica della città. E naturalmente la soluzione non è tardata ad arrivare, anche se varierà nelle forme da un museo all’altro. A Venaria gli abbonati e i possessori delle tessere da 48, 71 o 120 ore avranno a disposizione un tornello dedicato in cui basterà “strisciare” la tessera per entrare. E si sta anche sviluppando un’app che permetta la prenotazione online. All’Egizio, con la nuova apertura, ci saranno totem dedicati agli abbonati per convertire direttamente la tessera in biglietto. Al Museo del cinema gli spazi rendono più problematica la situazione ma anche lì si sta studiando la soluzione più adatta per smaltire le code e permettere accesso privilegiato agli abbonati. Le novità non finiscono qui. L’idea è quella di allargare la tessera anche agli ingressi di concerti e spettacoli, in modo da creare un’offerta culturale completa. Probabile che le novità comporteranno un aumento del costo dell’abbonamento.
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