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Cronaca

Omicidio Musy: ritrovato l’identikit smarrito che ritrae un uomo diverso dall’accusato Furchì

Redazione Quotidiano Piemontese

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video-attentatore-musyEra nell’ufficio del pm Roberto Furlan l’identikit fornito da una testimone nel corso delle indagini per l’agguato al consigliere comunale Udc, Alberto Musy, e che sembrava essere andato perso. I legali difensori di Francesco Furchì, l’uomo accusato di essere l’uomo col casco che nel 2012 ferì il politico morto dopo 19 mesi di coma, ne hanno chiesto una copia. “Riteniamo che consenta di negare che l’uomo col casco sia Furchì”, sostiene l’avvocato Mariarosaria Ferrara. A fornire l’identikit una donna di 28 anni, che si presentò spontaneamente alla polizia per riferire di avere incrociato casualmente nel centro di Torino il misterioso attentatore. Gli investigatori tracciarono un disegno di quell’uomo, che differirebbe notevolmente da tutte le altre e, in particolare, da quella dell’imputato.

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