Il Siviglia vince l’Europa League allo Juventus Stadium dopo i calci di rigore

Ci sono voluti 120 minuti di gioco ed i calci di rigore per assegnare l’Europa League 2014. Lo Juventus Stadium e Torino si sono così goduti un surpluss di spettacolo e di vetrina mondiale. Benfica e Siviglia sono scesi in campo con la voglia di conquistare la coppa e la paura di perderla. Ne è venuto fuori un primo tempo bruttino, timoroso per entrambe, rude, senza grosse occasioni. Più spettacolare la ripresa, con occasioni da una parte e dall’altra, soprattutto per il Benfica (che è sceso in campo con il lutto al braccio per ricordare la tragedia di Superga. Il risultato però non si sblocca e si va ai tempi supplementari sullo 0-0. E non bastano 120 minuti ed il recupero (più il recupero del recupero) per assegnare la coppa. Servono i calci di rigore. E a quel punto diventa protagonista Beto, portiere portoghese del Siviglia, capace di parare i tiri dal dischetto di Cardozo e Rodrigo e decidere così il risultato finale, che sarà 4-2 per il Siviglia. Spagna in festa (con la finale di Champions tra Real e Atletico entrambe le coppe europee vanno in Spagna) e Benfica in lacrime. Per i lusitani continua la maledizione del 1962. Da quel momento 8 finali europee perse (l’ultima l’Europa League dello scorso anno).

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