Regione Piemonte, la metà dei consiglieri uscenti ha restituito i soldi dei rimborsi illeciti

La metà, tonda tonda: 20 su 40. Sono i consiglieri (uscenti) della Regione Piemonte che hanno provveduto a restituire il maltolto, ovverosia le spese che si erano fatti indebitamente rimborsare dalla Regione stessa (o dai contribuenti, per dirla in maniera meno indiretta). Fra coloro che hanno già provveduto alla resa anche il presidente Cota. Tutto questo è emerso stamattina alla ripresa dell’udienza preliminare per le suddette “spese pazze”, al tribunale di Torino. La somma finora versata dai consiglieri “pentiti” ammonta a un milione di euro, pari a quanto si erano fatti illecitamente rimborsare ma con una maggiorazione del 30% dovuta al danno d’immagine patito dall’istituzione; l’altra metà dei consiglieri, invece, non ha ancora restituito nulla, e in molti casi neppure ha reso pubbliche intenzioni in tal senso. Il 21 ottobre avrà luogo la prima udienza per coloro che hanno richiesto il rito abbreviato, fra cui lo stesso Roberto Cota.

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