Politica
Nichelino, giro di vite sulla prostituzione ”spinto” da Beinasco: 500 euro di multa ai clienti
Il sindaco uscente di Nichelino, Pino Catizone, ha dato seguito alle intenzioni annunciate mesi fa: via alla battaglia alla prostituzione. I primi a essere colpiti dai provvedimenti varati in municipio saranno i clienti dell’amore a pagamento: fino a 500 euro di multa per chi si fermerà a bordo strada a contrattare prestazioni sessuali. Ma l’ordinanza varata dal primo cittadino prevede sanzioni anche per le stesse “lucciole”, con la medesima pena pecuniaria per coloro che eccedessero nell’esibizione di abiti “oltraggiosi al comune senso del pudore e che invogliano alla contrattazione di prestazioni sessuali”.
A spingere Catizone verso questo giro di vite è stato il collega di Beinasco, Maurizio Piazza, poichè il problema assume dimensioni più consistenti – e a tutte le ore del giorno e della notte – su via Bernardo Rondò, nominalmente amministrata da Nichelino ma di fatto, essendo nel territorio di Borgaretto, beinaschese a tutti gli effetti; Piazza aveva minacciato Catizone di non sostenerlo nella sua corsa al parlamento europeo qualora quest’ultimo non avesse messo mano al problema. I Vigili Urbani, da parte loro, concordano sull’opportunità di far partire i nuovi provvedimenti con la bella stagione, quando sarà più facile applicarli.
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