Torino-Biella, stasera gara 3 del derby play-off Adecco Gold. E sale la tensione fra le due società

Quarti di finale, gara 3: a poche ore dal match è tutto pronto, e sale la tensione. Non solo quella agonistica, ma anche fuori dal campo, dopo che nei giorni successivi a gara 2 – con la squadra di coach Pillastrini che ha riportato in parità la situazione – sono corse velate accuse da una parte all’altra, raggelando i rapporti fra Angelico e Manital. Nella prima partita erano stato i torinesi a lamentarsi dell’arbitraggio, il contrario è avvenuto in quella successiva, quando in realtà agli occhi di un osservatore esterno entrambe le vittorie sono state meritate sul campo. Nervi scoperti per i due allenatori, con Pillastrini che aveva preso a calci la scarpa di Mancinelli e con Corbani che si era preso un “tecnico” per eccessiva esultanza. “Sono successi dei fatti poco carini”, è tutto quel che si riesce a cavare di bocca al presidente torinese, Forni (ex prtesidente di Biella); ma i biellesi, oggi, hanno svolto una conferenza-stampa con oggetto “Atteggiamenti non appartenenti all’area sportiva”: qui il contenuto. Fuor di polemica, c’è il gran bel basket che le due squadre sfodereranno al PalaRuffini dalle 20:30 di oggi. “La gara non chiuderà la serie”, dice Pillastrini, “e temo sarà condizionata dalla fatica”. In dubbio, fra i padroni di casa, restano Gergati e Wojciechowski.

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