Cittadini
Manifestazione NoTav, nonostante rassicurazioni domani sarà evacuato il Palagiustizia di Torino
L’annunciata pacifica manifestazione NoTav di domattina, intitolata “Colpevoli di resistere” e quasi “benedetta” nei suoi intenti perfino dall’on. Stefano Esposito (convintissimo SìTav) non lascia però indifferente la magistratura torinese, nonostante una serie di elementi facciano pensare che si tratterà di un nuovo corteo senza alcun incidente. L’organizzazione ha acconsentito alla richiesta delle forze dell’ordine di cambiare significativamente percorso: dall’originario giro intorno ai quattro lati del Palazzo di Giustizia cittadino si è giunti a un solo passaggio davanti all’ingresso secondario, su corso Ferrucci. Variazione non da poco, visto che tutta la manifestazione verte proprio sull’inchiesta per “terrorismo” che la Procura sta portando avanti nei confronti di quattro ragazzi (gli ormai celebri Chiara, Claudio, Mattia e Nicolò) che avrebbero danneggiato un compressore.
Eppure, il procuratore generale Marcello Maddalena non deve sentirsi abbastanza tranquillo, se è vero che ha ordinato lo sgombero dell’intero Palagiustizia a partire dalle ore 12 di domani. A parole, riferisce solo di questioni logistiche: “Laddove passerà il corteo c’è l’uscita delle automobili dei dipendenti, potrebbero averne dei disagi”. Ma Maddalena vuole evitare “provocazioni”, proprio come il questore e gli stessi NoTav i quali sanno che, se qualche estremista dovesse infiltrarsi nel corteo e rovinarne l’immagine e lo spirito, a risentirne negativamente sarebbero per primi proprio i quattro che si trovano dietro le sbarre.
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