Biella
Riaperto il museo Pietro Micca. Chiuso per sei mesi a causa di infiltrazioni d’acqua
Chiuso per infiltrazioni d’acqua e riaperto sotto l’acqua. Il museo di Pietro Micca torna a far bella mostra di se al pubblico, dopo la chiusura forzata a novembre 2013 per problemi di inagibilità di parte della struttura. Il primo giorno di apertura, nonostante il clima piovoso, la gente non si è fatta attendere e nemmeno i figuranti in abiti storici, soprattutto divise militari del 1706 che hanno animato l’evento. Le gallerie dell’antica cittadella sono state chiuse per sei mesi per un allagamento dovuto alla perdita nelle tubature delle cucine del circolo ufficiali. Un problema non da poco per la cui risoluzione è servito tempo, denaro e una dose di burocrazia. A lavori ultimati, anche quando piove fuori, dentro resta asciutto. Pietro Micca, figura a cui è dedicato il museo, era un minatore biellese, nato a Sagliano d’Andorno a cui, insieme ad altri minatori, fu assegnato un ruolo importante per la difesa della cittadella di Torino ad inizio Settecento, ovvero agire sottoterra per evitare che i francesi conquistassero la zona. Passapertutt, così veniva chiamato Micca proprio perché, per il suo lavoro, riusciva ad infilarsi ovunque, all’età di 29 anni, compì un eroico gesto. Per bloccare l’ingresso dei nemici alla cittadella, nonostante il consapevole rischio per la sua vita, provocò un’esplosione che travolse i francesi, ma uccise anche lui.
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